venerdì 25 febbraio 2011

Nonna Ida

Oggi avrei festeggiato il compleanno della mia nonna Ida: sono passati 29 anni da quando se ne è andata, ma quando arrivo al 25 Febbraio rivivo la sua festa. Mia sorella ed io le facevamo il regalo ma ciò a cui teneva di più era il biglietto di accompagnamento; quando abbiamo riposto le sue cose abbiamo trovato conservati tutti i nostri biglietti, a partire da quelli di quando eravamo piccolissime e sapevamo appena tenere la penna, anzi il lapis, in mano. Ma i nostri regali non erano i soli, tante persone le portavano i fiori: principalmente piante di ciclamino ma i suoi preferiti erano i garofani, rossi. Sento ancora il profumo dei fiori e l'aroma del the mescolato al fumo della sigaretta (Astor con filtro, lo ricordo bene) che non sapeva traspirare e quel clima festaiolo che mi contagiava quasi come se il compleanno fosse stato mio.
E' stata una nonna importante per me: mi ha insegnato la vita. Non mi viziava con balocchi o soldini ma c'era, sempre, e potevo parlare con lei di tutto, anche di quelle cose che sapevo l'avrebbero fatta arrabbiare; anche i malestri che combinavo diventavano scuola per farmi essere migliore. Mi faceva la ramanzina ma non mi giudicava ed io cercavo di non sbagliare più per me stessa ma anche per lei.
Ancora oggi quando mi succede un avvenimento importante mi manca il non poterlo condividere con  lei: chissà cosa mi direbbe vedendomi nonna a mia volta......... comunque anche in questo mio nuovo ruolo cerco di guardare all'esempio che mi ha lasciato e spero tanto di diventare una nonna come lei lo è stata per me.

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