Un altro anno è passato: mi sembra di avere formulato lo stesso pensiero soltanto qualche settimana fa, e invece...............
Di avvenimenti ne sono successi: sono diventata nonna, mia nipote si è sposata e, proprio sull'orlo della fine di questo 2010, mio figlio va a vivere da solo (ma sarebbe più preciso dire "in compagnia").
Tre avvenimenti così diversi fra di loro ma che hanno sollecitato a 1000 le mie emozioni e, specie il primo ed il terzo, hanno fatto da "scambio" sul binario diritto della mia vita. Il primo scambio mi ha portato in un paese tutto nuovo da visitare; essere nonna è una scoperta continua, nel nipote osserviamo ciò che a volte ci è sfuggito da genitori: la responsabilità di scrivere sulla pagina bianca della vita di un bambino. Quando siamo giovani siamo un po' incoscienti e molto ci affidiamo all'istinto pur sempre cercando di operare al meglio per il nostro piccino; da adulti (guai a dire anzianotti!) la responsabilità è priva dell'incoscienza e pur cercando di fare prevalere l'istinto è avvertita in modo più peso. Forse è proprio per questo che genitori si diventa da giovani..........
Il secondo scambio mi ha portato in un paese simile a quello da cui sono partita: mio marito ed io da soli, di nuovo una coppietta. Ed anche questa diventa una scoperta continua: il ritrovarsi a tavola e parlare fra di noi, programmare occasioni per ritrovarci tutti insieme, ridere o commuoversi per gli avvenimenti che ci hanno accompagnato fino a quì e versare qualche lacrima un po' tenera e un po' nostalgica per quest'ultimo figlio che se ne va.
Ed ora avanti 2011...............
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