martedì 16 luglio 2013

UN TUFFO NEL PASSATO

L'altra sera sono andata con Andrea a mangiare la pizza insieme alla soc. podistica; con meraviglia abbiamo parcheggiato proprio davanti alla casa che ha visto i miei natali (la pizzeria si trova in una strada parallela) e, passato un attimo di emozione, mi sono avviata insieme agli altri verso la "pappa".
Finito di mangiare il gruppo si è disperso per fare ritorno alle proprie abitazioni ed io sono tornata verso la macchina parcheggiata. Stavamo per salire quando ho chiesto ad Andrea: "perché non proviamo a vedere se l'entrata è aperta per andare nel giardino interno?" e così siamo andati verso l'ingresso, abbiamo spinto il cancello e ............ siamo entrati dentro!!!!
La prima cosa che mi ha colpito è che i balconi ed il giardino non erano così immensi come mi apparivano quando io ero piccola e, girandomi da una parte all'altra, ho notato che erano sedute su delle panchine diverse persone. Ho cercato di vedere se poteva essere qualcuno di mia conoscenza, ma fra il buio e la fretta (non potevo mettermi ad analizzarli uno ad uno) non ho riconosciuto nessuno.
Abbiamo fatto ancora un giretto (crogiolandomi nei bellissimi ricordi) e poi ci siamo avviati verso l'uscita, quando un paio di ragazzini mi hanno avvicinato chiedendomi se cercavo qualcosa o qualcuno. Ho risposto che io lì ci ero nata e ho chiesto loro i nomi di quelle persone sedute sulle panchine, nella speranza ci fosse qualcuno da salutare. I ragazzini mi hanno fatto l'elenco di quei nomi e .... santo Iddio, li conoscevo tutti!!!!
Di gran carriera sono tornata sui miei passi e mi sono fatta riconoscere .......... che emozione, anche loro si ricordavano di me bambina, di mia nonna, di mia sorella e dei miei genitori; non finivano di abbracciarmi e baciarmi ed hanno continuato anche a chiamare persone che erano più lontane per dire loro chi ero. Abbiamo formato un capannello di persone che ridevano, piangevano, si abbracciavano ed il mio cuore scoppiava di gioia: non vedevo i loro volti attuali ma quelli di quasi 50 anni fa e per un attimo non era più il 2013 ma gli anni 60, io ero bambina e mi aspettavo che la nonna ci raggiungesse da un momento all'altro ........ Poi è stato il momento dei saluti e tornare alla realtà non mi ha portato via la sensazione di un tuffo nel passato ed ho pianto: nè gioia nè dolore ma tanta tenerezza e nostalgia.

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